Evacuatori di fumo e calore: funzionamento e tipologie
La stratificazione dei fumi e dei gas caldi è il principio teorico per il funzionamento di un sistema di evacuazione naturale di fumo e calore. Durante lo sviluppo di un incendio, si creano una zona di pressione e una zona di depressione.
Le due zone sono distinte da una superficie chiamata piano neutro, al di sotto di esso vi è la zona libera da fumi che permette l’evacuazione di cose e persone e l’intervento delle squadre di emergenza. Un sistema ottimamente progettato e installato raggiunge un equilibrio mantenendo il livello di quota del piano neutro, anche in condizioni di mutamento dell’incendio.
Vi sono due famiglie distinte di evacuatori. ENFC – Evacuatori naturali di fumo e calore (non automatici) e quelli a ventilazione meccanica (automatici).
I primi si distinguono in:
• evacuatori da copertura o anche detti evacuatori da tetto. Possono essere installati, infatti, sulle coperture degli edifici a un’angolazione tra i 0° e i 90° e di solito sono provvisti di deflettori per limitare l’influenza del vento e il relativo corretto funzionamento;
• evacuatori di fumo e calore da parete.
Invece i secondi sono un’altra efficace soluzione presa in considerazione quando il flusso d’aria viene convogliato verso una direzione con dei motori e ventilatori affinché si garantisca che tutti i fumi possano uscire dall’ambiente.
Evacuatori di fumo e calore: la normativa
La UNI 9494 e la EN 12101 e successivi aggiornamenti sono le normative di riferimento in Italia per gli evacuatori naturali di fumo e calore. Esse stabiliscono i criteri di progettazione, installazione e inoltre i requisiti e i metodi di prova dei impianti antincendio di evacuazione naturale di fumo e calore.
La prima norma si applica agli evacuatori da tetto e parete installati ad ambienti e spazi con una superficie minima di 600 m2 e un’altezza minima di 3m come edifici monopiano, ultimo piano di edifici con più piani e piano intermedio di edifici multipiani collegabile al tetto.
La seconda norma, come abbiamo già detto, specifica i requisiti e indica metodi di prova per evacuatori naturali di fumo e calore destinati all’installazione negli edifici come componenti nei sistemi per il controllo di fumo e calore.